I punti panoramici
Le Colonne
A pochi metri dalla vertigine delle falesie, schiaffeggiate dai cavalloni del Libeccio si ergono Le Colonne, coppia di faraglioni – marinai pietrificati, per la leggenda – a guardia dell’estremo sud dell’isola. Recentemente mutilate da una mareggiata più violenta, sono capaci di formidabili spettacoli di schiuma o di smeraldo piatto, a seconda del capriccio dei venti.
Da Carloforte, le Colonne si raggiungono imboccando in direzione sud la Strada Provinciale 103. Giunti al parcheggio della Bobba, si prosegue a piedi per qualche centinaio di metri.
Dove: vedi su GoogleMap
Servizi: Parcheggio presso la spiaggia Bóbba.
Adatta a: Tutti. Accessibile a persone con mobilità ridotta
La mezzaluna
A sud dell’Isola, un abbraccio di falesie rosate cinge uno specchio di mare capace di straordinarie trasparenze: nei giorni di maestrale, protette dalla scogliera che le spalleggia, le sue acque si tendono fino a svelare ogni nitidezza dei fondali. A completare lo spettacolo, sul versante orientale del piccolo golfo, si aprono sull’acqua le Grotte del Bue Marino.
Da Carloforte, il golfo della Mezzaluna si raggiunge imboccando, in direzione sud, la Strada Provinciale 103.
Dove: vedi su GoogleMap
Servizi: Parcheggio lungo strada.
Adatta a: Tutti. Accessibile a persone con mobilità ridotta
Punta delle oche
A metà del versante settentrionale dell’Isola si trova Punta delle oche, un maestoso precipizio di scogliere di roccia chiara traforato da anfratti e grotte sul pelo dell’acqua. La più grande, l’omonima Grotta delle oche, si apre sul fondo di una piccola insenatura: pervasa da un’acqua di smeraldo e cobalto, offre un impareggiabile spettacolo di luci e colori. Il tratto di mare intorno alla Punta delle oche è inoltre meta privilegiata di immersioni e snorkeling.
Dove: vedi su GoogleMap
Servizi: Parcheggio lungo strada.
Adatta a: Poco adatta a bambini e anziani. Non è accessibile alle persone con mobilità ridotta.
Capo Sandalo
Estrema punta occidentale dell’Isola, Capo Sandalo protende sul Mar di Sardegna una meravigliosa fantasia di rocce dorate: esposto alla furia dei venti, nei giorni di maestrale offre maestosi spettacoli di schiuma e di ondate; dal suo belvedere, presidiato dal faro ottocentesco, si ammirano tramonti capaci di incendiare cielo e mare.
Il Capo e il suo territorio circostante appartengono a un’oasi avifaunistica protetta, famosa per le specie rare che vi nidificano.
Da Carloforte, per raggiungere Capo Sandalo è necessario percorre la Strada Provinciale 104 fino a lasciarsi alla spalle Cala Fico.
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Servizi: Parcheggio.
Adatta a: Tutti. La passeggiata verso il Belvedere è poco adatta alle persone con mobilità ridotta.