A somiglianza dei borghi della riviera ligure, il centro storico è percorso da una trama di vie strette che si intersecano con vicoli ombrosi, che qui si dicono caruggi. L’intrico delle strade sembra concepito per rallentare il vento, che ad ogni svolta perde un po’ della sua potenza e nel cuore del paese si attenua sino a farsi refolo.
Passeggiando per il paese si incontrano abitazioni di un’eleganza discreta: sono le tracce lasciate dal tempo in cui Carloforte fu scalo di grande importanza, legato al trasporto dei materiali provenienti dalle miniere del Sulcis.
Ci si perde, appena sbarcati a Carloforte, nel labirinto dei vicoli, delle piazzette, delle scale che si arrampicano ripide verso la parte alta dell’abitato. Ci si ritrova, dopo pochi passi, avvolti dalla musicalità della lingua di qui, dal vociare di un genovese diverso. Mentre fragranze e aromi, dalle cucine riportano il pensiero al mare.