Link relativi all'Articolo - Curiosit sul tonno e sulle tonnare
Praterie di posidonia, secche, canaloni, grotte fondali sabbiosi, l'Isola di San Pietro, offre una straordinaria varietà per chi è appassionato di immersioni, snorkeling e fotografia subacquea. Ma sicuramente le immersioni più appassionanti e ricche di emozioni si possono fare dalla primavera all’autunno, periodo in cui nelle acque limpide e calde che baciano le coste carlofortine arrivano i tonni per riprodursi. Arrivano qui attraverso invisibili autostrade del mare, spinti dalle correnti. Da metà maggio a metà giugno, periodo della pesca de Continua...
La cucina tabarchina è sicuramente prelibata, ma è anche interessante per l’originalità dei suoi piatti cucinati all’antica. Famosa per le pietanze a base di tonno di Carloforte, la cui pesca è sempre stata vanto e sostentamento per la società tabarchina, la cucina carlofortina ha forti richiami delle origini dei suoi abitanti e dello sviluppo socio economico avvenuto nel tempo.
A Carloforte si mangia bene. Più che un’asserzione è quasi un assioma. Chi la frequenta lo sa per “gustazione” diretta, chi non c’è mai s Continua...
Profonda insenatura simile ad un fiordo, Cala Vinagra offre una piccola spiaggetta ben riparata dalla scogliera, con fondali misti di ghiaia, ciottoli, rocce e sabbia a grani grossi.
Le acque, dal colore verde cangiante, in alcuni tratti diventa turchese.
Località ricca di fascino, è arricchita dalla bellissima isoletta di Cala Vinagra, bianca e rosa, proprio davanti alla spiaggia.
Vi si arriva partendo da Carloforte imboccando la Strada Provinciale 104, fino al bivio per Cala Vinagra, procedere, po Continua...
Il tabarkino, parlato da oltre l’85% dei carlofortini, non è riconosciuto come “lingua” dalla legge italiana che prevede la tutela delle lingue minori. Per fortuna il tabarkino non ha bisogno di protezione. Antica, particolare, impossibile da sentire altrove, se si esclude la vicina Calasetta, il tabarkino è una lingua assimilabile a quella in uso tra i pegliesi del XVI secolo, antenati dei carlofortini, con qualche prestito arabo, siciliano e francese.
Carloforte, infatti, fu fondata da una colonia di pegliesi trasferitis Continua...